xmlns:og='http://ogp.me/ns#' Non di solo pane...: settembre 2016

mercoledì 28 settembre 2016

FAGOTTINI ARANCIA E CIOCCOLATO

Arancia e cioccolato,  un connubio ormai consolidato,  profumi e aromi eccezionali racchiusi in uno strato di morbida e fragrante frolla. Sono nati cosi i miei fagottini con marmellata d'arancia e cioccolato fondente.


Ingredienti per circa 25 fagottini

250 g farina tipo 1
100 g zucchero
100 g burro a pomata
1 uovo
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di un'arancia
mezzo cucchiaino da caffè’ di lievito per dolci

Ingredienti per la farcitura

50 g  marmellata d’arancia con scorzette (QUI per la ricetta
)
50 g cioccolato fondente grattugiato

Zucchero a velo q.b.

Esecuzione

In una ciotola unire mescolando farina setacciata, zucchero, sale e scorza d'arancia,
aggiungere l'uovo leggermente sbattuto in precedenza e il burro. 

Lavorare con le mani fino ad ottenere un panetto morbido, non appiccicoso.

Coprire il panetto con pellicola da cucina e lasciarlo riposare in frigorifero per un paio d'ore. 

Stendere la pasta con un mattarello in uno spessore di circa mezzo centimetro e con un taglia biscotti, con diametro 5 cm,  ritagliare la frolla,  fino a esaurimento. 

Mescolare la marmellata con il cioccolato fondente e adagiarne un cucchiaino  in ogni  biscotto.

Richiudere sigillando bene i bordi formando un fagottino che andrà adagiato sulla placca del forno ricoperta con carta forno.

Cuocere a 160º per circa 15 minuti. 

I biscotti non devono scurire altrimenti la frolla sarà troppo secca.


Lasciare raffreddare e cospargere con zucchero a velo.



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Ricetta inserita nella vetrina dei dolci tradizionali nel gruppo Cibus HD

martedì 27 settembre 2016

MODELLO GIOCONDA







Casacca in angora beige e paillettes, lavorata a ferri a punto coste 1/1, manica appena accennata, collo a barchetta.

Gonna tubino in cotone nero lavorata a ferri a punto coste 1/1.

Sacchettino a tracolla in filo di Scozia nero lavorato a uncinetto a punto basso.

Orecchini ad anello dorato con sfera dorata smerigliata.

Collana a doppia catenella nera con anello in fimo nero.


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MODELLO GIULIANA






Completo in maglia composto da cardigan in cotone bouclè fantasia, manica lunga allacciato con gancetti metallici, scollo a V, lavorato a ferri a punto coste 1/1.

Minigonna in cotone bouclè fantasia, lavorata a ferri a punto coste 1/1.

Orecchini di perle gialle.

Collana in filo di corallini dorati.


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MODELLO GIUSEPPINA







Maglia in cachemire colore beige lavorata a coste, mezza manica, collo a barchetta.

Pantalone modello Capri, in jersey di puro cotone nero.

Sacchetto a tracolla in cotone perlato nero, lavorato a uncinetto a punto basso.

Sciarpa in jersey di cotone nero.

Collana a catena tripla brunita con anello in fimo nero.

Orecchini ad anello in fimo bianco panna. 


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lunedì 26 settembre 2016

MINIBRIOCHE AL PROFUMO DI MANDARINO

È un vero peccato che non abbiano ancora inventato l'applicazione "olfatto" per i nostri computer! 
Un impasto morbido e vellutato arricchito dal profumo di mandarino. Sono nate cosi queste graziose e profumatissime minibrioche.



Ingredienti

300 g farina tipo 1 proteine 12
50 g lievito madre liquido rinfrescato
100 ml latte temperatura ambiente
20 ml olio d'oliva
50 g zucchero
1 uovo a  temperatura ambiente
scorza grattugiata di due mandarini
1 pizzico di sale
latte per spennellare la superficie delle brioche
zucchero a velo per guarnire





Per chi utilizza pasta madre solida:
70 g lievito, 280 g farina, resto degli ingredienti invariato.

Per chi utilizza lievito di birra
fresco: 3 g lievito
secco : 1 g lievito
Il resto degli ingredienti resta invariato.
Per il lievito di birra, mescolare in una ciotolina il lievito con 50 g di farina e 50 g di acqua, mescolare bene fino ad ottenere una sorta di cremina, coprire con pellicola trasparente, praticare un piccolo foro e lasciare riposare per un'oretta. Il poolish sarà pronto quando in superficie si formeranno tante piccole bollicine e al centro si formerà un piccolo cedimento.
Quando il poolish sarà pronto si potrà procedere come da ricetta.



Esecuzione  

Nella ciotola della planetaria sciogliere bene con una forchetta il lievito madre con il latte fino ad ottenere un velo di bolle in superficie.

Aggiungere l'uovo precedentemente sbattuto con una forchetta.

Lavorare con la foglia a bassa velocità, aggiungere poco a poco la farina setacciata, le scorze di mandarino e lo zucchero e lavorare con la foglia a bassa velocità fino a che sarà tutto ben amalgamato.

Aumentare la velocità aggiungere il sale e incordare.

Sostituire la foglia con il gancio, aggiungere l'olio a filo e lavorare fino a incordare di nuovo l'impasto.

Si dovrà ottenere un panetto molto morbido, elastico e non appiccicoso.

Ribaltare sul piano di lavoro e lasciare riposare l'impasto con ciotola a campana per venti minuti.

Fare poi due giri di pieghe a distanza di quindici minuti l'una dall'altra.

Formare una palla pirlando per bene l'impasto, adagiarla in un contenitore leggermente oliato e sigillare con pellicola trasparente lasciando lievitare fino al raddoppio.

Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro  e con il mattarello stendere una sfoglia alta circa mezzo centimetro.

Con un tagliabiscotti rotondo del diametro di 5 cm. ricavare tanti dischetti di pasta fino ad esaurimento impasto.



Sovrapporre leggermente tre dischetti per volta e arrotolarli a cilindro. 



Tagliarli a metà ottenendo da ognuno due piccole roselline.


Continuare fino ad esaurimento dei dischetti d'impasto.


Disporre tre roselline all'interno di stampi per muffin e lasciar lievitare ancora un paio d'ore coperti da pellicola trasparente.

Spennellare le brioche con latte e infornare a 170º per circa 20 minuti, fino a doratura.

Togliere dal forno e lasciare intiepidire nei loro stampi. 


Guarnire con zucchero a velo a piacere.






Ricetta selezionata come miglior merenda nel gruppo Chef & Maitre

Ricetta inserita nell'angolo dei lievitati nel gruppo Food & Passion



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FARINATA DI CECI

Bastano davvero pochi ingredienti per ottenere questa torta davvero deliziosa. 
Si tratta della farinata di ceci, la torta bassa di provenienza ligure, preparata con farina di ceci, acqua e olio d'oliva.
Gustosa mangiata sola ma si può gustare anche accompagnata a  formaggi o affettati.



Ingredienti 


200 g farina di ceci
400 ml  acqua tiepida
30 ml olio d'oliva
5 ml sale
1 rametto di rosmarino fresco
olio d'oliva per ungere la teglia

Esecuzione

Stemperare in una ciotola la farina di ceci  mescolandola  con l'acqua facendo attenzione a non formare grumi, eventualmente schiacciandoli con il cucchiaio contro la ciotola per eliminarli del tutto.

Mescolare bene fino ad ottenere un composto molto liquido che andrà coperto con pellicola trasparente e tenuto per una notte a riposo a temperatura ambiente.

La mattina successiva togliere la schiuma che si sarà formata sulla superficie del composto e mescolare bene aggiungendo l'olio a filo, il sale e gli aghi di rosmarino tagliati a coltello.

Ungere con abbondante olio d'oliva il fondo della teglia e versarvi la farinata di ceci.

Infornare a 220º per dieci minuti nella parte bassa del forno e i successivi quindici minuti sempre alla stessa temperatura ma portando la teglia nella parte centrale del forno continuando per qualche minuto, se necessario, la cottura fino a che la farinata diventerà bella dorata.



Togliere la farinata dal forno e servire subito.



Ho replicato la ricetta della farinata di ceci aggiungendo all'impasto delle note di sapore create con verdure fresche e sott'olio e profumandola con erbe aromatiche.

Il procedimento dell'impasto è sempre lo stesso.

Quando la farinata avrà riposato, al momento di aggiungere l'olio,  aggiungere dieci pomodorini ciliegini tagliati a pezzettini,  altrettanti carciofini sott'olio, ben sgocciolati,  tagliati a fettine, un cucchiaino di origano, qualche fogliolina di prezzemolo,  rucola tagliati sottili e mescolare bene amalgamando il tutto all'impasto. 

Infornare come descritto sopra.

Quando la farinata si sarà intiepidita potrete portarla in tavola intera oppure basterà prendere un coppapasta con diametro 10 e ritagliare delle focaccine più piccole.




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CONFETTURA DI CIPOLLE ROSSE E UVETTA CARAMELLATE

Dedicata a chi, come me,  piace finire un pasto con una fettina di formaggio.
Confettura di cipolle rosse, uvetta passa e un poco di peperoncino per un gusto piu' piccante
Adatta per accompagnare formaggi, verdure e carne lessate.


Ingredienti per circa 400 g 


650 g di cipolle rosse
50 g uvetta passa
100 ml acqua 
50 g zucchero di canna
2 cucchiai di miele
mezzo cucchiaino di peperoncino oppure un pezzettino di peperoncino fresco.
Le quantita' del peperoncino variano a seconda di quanto puo' piacere il grado di piccantezza

Esecuzione

Sbucciare, pulire e tagliare le cipolle a fettine non troppo sottile e metterle in una
casseruola dal fondo spesso, unire l'acqua e cuocerle a fuoco basso per un quarto d'ora, aggiungere lo zucchero e lasciare sempre a fuoco basso per altri quindici minuti.

Mescolare, spegnere il fuoco, aggiungere il miele, l'uvetta  e mettere la casseruola con coperchio nel forno a 100º per due ore, mescolando di tanto in tanto affinche' la confettura non si attacchi sul fondo della casseruola.

Togliere dal forno, mescolare bene aggiungere il peperoncino a piacere.


Mettere nei vasetti sterilizzati e conservare in frigorifero. 




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Ricetta inserita nella Vetrina Veg nel gruppo Cibus HD

domenica 25 settembre 2016

PONCHO VIRUS

Questa è la lavorazione del momento e non capivo perchè si chiamasse Virus....ora ho capito....questo poncho l'ho finito in due giorni e subito dopo ne ho iniziato un altro!
Il virus me l'ha passato Tania, una mia carissima amica e io spero di passarlo a qualcuna di voi....



Materiale occorrente

300 g lana melange
50 g lana panna
50 g lana marrone chiaro
Lavorazione con uncinetto n. 10

Esecuzione

Avviare 72 catenelle e chiuderle a cerchio con una maglia bassissima.

Primo giro tutto a punto alto

Secondo giro lavorare come segue

7 cat. saltare 3 maglie, 1 maglia bassa.
4 cat. saltare 3 maglie, 1 maglia bassa.
4 cat. saltare 3 maglie, 1 maglia bassa.
4 cat. saltare 3 maglie, 1 maglia bassa.
7 cat. saltare 3 maglie, 1 maglia bassa.
7 cat. saltare 3 maglie, 1 maglia bassa.
4 cat. saltare 3 maglie, 1 maglia bassa.
4 cat. saltare 3 maglie, 1 maglia bassa.
4 cat. saltare 3 maglie, 1 maglia bassa.
7 cat. saltare 3 maglie, chiudere il giro con maglia bassissima.


 
Si otterrano cosi due gruppi doppi di archetti da 7 catenelle, 4 gruppi semplici di archetti da 7 catenelle, e 4 gruppi da 4 catenelle.



giro successivo.
nei gruppi di sette catenelle fare 10 punti alti mentre nei 3 gruppi di 4 catenelle fare un punto basso, 4 catenelle e saltare nell'archetto successivo con un punto basso.



giro successivo.
nei gruppi di sette catenelle fare un punto alto sopra ogni punto alto del giro precedente, nei 2 gruppi di 4 catenelle un punto basso, 4 catenelle e saltare nell'archetto successivo con un punto basso.



giro successivo.
nei gruppi di sette catenelle fare un punto basso, 1 catenella e ripetere per le dieci maglie, nell'archetto di quattro catenelle fare un punto basso.


giro successivo.
si riparte con le catenelle formando un nuovo motivo.


 Vi metto anche questo video che vi spiega esattamente come va fatta la lavorazione Virus


clicca qui per vedere il video 

se volete farlo con una lana grossa meglio usare le 72 catenelle come ho fatto io e non le 120 del video altrimenti lo scollo diventa troppo largo. 

Eccolo rifatto in colore porpora e lilla per la mia nipotina Camilla.

Ho usato lana merino e uncinetto numero 8



Un altro poncho fatto in misto lana melange con fondo marrone chiaro e rifinito in misto lana panna.




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