xmlns:og='http://ogp.me/ns#' Non di solo pane...: aprile 2016

venerdì 29 aprile 2016

CONFETTURA D'UVA BIANCA SPEZIATA

Spalmata sul pane fresco autoprodotto o inserita in qualche biscotto speciale oppure ancora per farcire torte, questa confettura di uva speziata rendera' tutte le vostre ricette ancora piu' speciali.




Ingredienti

600 g uva bianca, una qualità senza semi
150 g zucchero semolato
150 g zucchero di canna
succo e scorza di un limone
1 cucchiaino di cannella
2 chiodi di garofano macinati

Esecuzione


Lavare bene l’uva, mettere i chicchi in una pentola dal fondo spesso; aggiungere il succo e la scorza grattugiata del limone e lasciare sul fuoco a fiamma bassa per un’ora, mescolando frequentemente. 

Aggiungere lo zucchero e far cuocere finchè non si sarà rassodata. 

Spegnere il fuoco e aggiungere la cannella e i chiodi di garofano 

Mettere nei vasetti sterilizzati la confettura ancora calda, capovolgerli e lasciare raffreddare.

Se volete mantenere la confettura a lungo, mettere i vasetti in una pentola con acqua fredda e portare poi ad ebollizione; lasciare bollire per circa 20 minuti e infine lasciarli raffreddare nella pentola.


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PORTABURRO PORCELLANA


Portaburro con piattino in porcellana, manico a cigno in oro zecchino e roselline dipinti a mano con tecnica tradizionale terzo fuoco, cottura forno a muffola.



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giovedì 28 aprile 2016

PESCHE SCIROPPATE

Certo che le pesche sciroppate fatte in casa sono tutta un'altra storia!
Nel fare le pesche sciroppate, la scelta delle pesche è importante per ottenere un ottimo risultato.
Le pesche migliori sono le percoche.


Ingredienti

1  kg pesche percoche sode e non rovinate
500 ml  acqua
250 g zucchero semolato

Esecuzione

In una casseruola mescolare l'acqua allo zucchero e lasciare bollire lo sciroppo per dieci minuti.

Spegnere il fuoco e lasciare intiepidire.

Lavare le pesche, sbucciarle, tagliarle a metà, eliminare il nocciolo.

Sterilizzare i vasetti di vetro, sistemare all'interno le pesche e riempire il vasetto con lo sciroppo di zucchero facendo attenzione che le pesche siano completamente ricoperte dallo sciroppo.

Chiudere ermeticamente i vasetti e sterilizzarli facendoli bollire per una mezz'oretta.

Spegnere il fuoco e lasciarli raffreddare lasciandoli nell'acqua.

Conservare in luogo fresco e asciutto e consumarle dopo un mese.


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mercoledì 27 aprile 2016

BRIOCHE FOR BREAKFAST - B4B

Morbidissime brioche ripiene di crema spalmabile alle mandorle. Io sono nata a Bergamo e per chi la conosce sa che sul famoso Sentierone c'è una famossima pasticceria, Balzer!
Questa mattina quando il mio maritino ha addentato una di queste brioche, ha chiuso gli occhi e ha detto...sembrano quelle di Balzer!


Ingredienti
  
260 g farina tipo 1 proteine 12
50 g lievito madre liquido rinfrescato 
30 ml  olio di semi di girasole
30 g zucchero di canna
80 ml  acqua a temperatura ambiente
100 ml yogurt naturale
pizzico di sale
Crema spalmabile alle mandorle ( Qui per la ricetta) q.b.
Zucchero di canna e zucchero a velo q.b. 

Per chi utilizza pasta madre solida

75 g lievito rinfrescato, 230 g farina, resto degli ingredienti invariato.

Per chi utilizza lievito di birra:
fresco: 3 g lievito
secco : 1 g lievito
Il resto degli ingredienti resta invariato.
Per il lievito di birra, mescolare in una ciotolina il lievito con 50 g di farina e 50 g di acqua, mescolare bene fino ad ottenere una sorta di cremina, coprire con pellicola trasparente, praticare un piccolo foro e lasciare riposare per un'oretta. Il poolish sarà pronto quando in superficie si formeranno tante piccole bollicine e al centro si formerà un piccolo cedimento.
Quando il poolish sarà pronto si potrà procedere come da ricetta.


Esecuzione

Sciogliere lo yogurt nell'acqua e unirlo poi al lievito.

Nella ciotola della planetaria mescolare energicamente con una forchetta o con delle fruste da cucina lo yogurt, l'acqua e il lievito fino ad ottenere una fitta schiuma in superficie.

Aggiungere piano piano la farina setacciata e lavorare con la foglia a bassa velocità fino a completo assorbimento.

Aggiungere lo zucchero sciolto in poca acqua, lavorare fino a che verrà assorbito nell'impasto e infine aggiungere l'olio a filo lavorando sempre con la foglia a velocità media lasciando che anche quest'ultimo venga assorbito nell'impasto.

Sostituire la foglia con il gancio, aggiungere il pizzico di sale, e incordare.

Ribaltare l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e lasciar a riposo per mezz'ora coperto da ciotola a campana.

Trascorsa la mezz'ora fare le pieghe a libro per due volte ogni mezz'ora tenendo sempre coperto l'impasto tra una piega e l'altra.

Dopo la seconda piega mettere l’impasto in una ciotola, leggermente oleata, chiudere con coperchio, lasciar puntare l'impasto un'oretta e mettere poi in frigorifero per 12 ore.

Togliere dal frigorifero e lasciare acclimatare un'oretta.

Stendere l'impasto in un disco alto mezzo centimetro usando le dita, preferibilmente senza mattarello, e ritagliare 8 triangoli.

Aggiungere al centro di ogni triangolo un cucchiaio di pasta spalmabile alle mandorle.


Arrotolare e disporre su teglia con carta forno lasciando lievitare ancora un'ora.


Spennellare la superficie con latte e una spolverata di zucchero di canna.

Infornare a 180º per circa mezz'ora, fino a doratura. 

Spolverare con un poco di zucchero a velo e mangiare calde facendo attenzione alla crema che sara' bollente!


E' possibile conservarle in freezer gia' cotte, bastera' toglierle e infornarle per pochi minuti.


Ricetta inserita nella Vetrina "angolo dei lievitati" nel gruppo Food & Passion


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giovedì 21 aprile 2016

STROZZAPRETI ACCIUGHE E OLIVE

Divertenti e veloci da preparare, gli strozzapreti sono adatti da consumare con qualsiasi tipo di salsa.


Ingredienti per gli strozzapreti

200 g semola rimacinata 
120 ml acqua a temperatura ambiente

Ingredienti per il sugo

3 acciughe sott'olio
mezzo peperoncino piccante
50 g olive nere 
10 capperi
2 spicchi d'aglio
sale e pepe q.b.

Esecuzione 

Mettere  la semola in una ciotola versare l'acqua a filo mescolare bene fino ad ottenere un panetto omogeneo, elastico e non appiccicoso che andrà messo in frigorifero un'ora coperto con pellicola trasparente.

Spolverare con della semola il tavolo da lavoro, stendere la pasta con il mattarello in una sfoglia molto sottile e ritagliare delle strisce larghe un paio di cm.

Prelevare una striscia e reggendola da un'estremità  farla scorrere fra le mani creando un rotolino non troppo stretto lungo 3/4 cm. 

Strappare il rotolino di pasta con le mani e procedere fino ad esaurimento della sfoglia.

Sistemare gli strozzapreti su un piano infarinato.

Denocciolare le olive nere e unirle agli spicchi d'aglio, al mezzo peperoncino piccante, le acciughe, i capperi e frullare il tutto ottenendo una crema morbida.

In una casseruola bassa e larga mettere un pò di olio d'oliva e aggiungere la crema lasciando cuocere a fuoco basso per qualche minuto, aggiustare di sale e pepe.

In una pentola far bollire dell'acqua salata e far cuocere gli strozzapreti per tre minuti, saranno cotti quando verranno a galla.

Scolare gli strozzapreti con una schiumarola e buttarli nella salsa calda.

Lasciare cuocere per un paio di minuti e servire subito.


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martedì 19 aprile 2016

PANNA COTTA MELE CARAMELLATE E CANNELLA

La panna cotta, di origine piemontese,  è forse il più famoso dei dolci al cucchiaio, veloce e semplice da fare. 
Ricorda molto il budino per la sua consistenza gelatinosa, ma non contiene uova.
Si può servire in qualsiasi stagione, basta scegliere i frutti adatti.



Ingredienti

500 ml panna fresca
250 ml latte intero
80 g zucchero
5 g agar agar o gelatina in fogli
3 cucchiai di zucchero 
1 mela golden o renetta tagliata a dadini
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
una noce di burro 

Esecuzione

In un tegame sciogliere il burro,  aggiungere  la mela tagliata  a dadini e lasciar cuocere a fuoco basso per dieci minuti, aggiungere  lo zucchero di canna, due cucchiai di acqua calda e lasciare cuocere per altri dieci minuti a fuoco basso, fino a che si formerà uno sciroppo denso. 

Spegnere il fuoco, aggiungere la cannella, mescolare bene e lasciar raffreddare.

In un altro tegame versare il latte e la panna lasciando cuocere fino al bollore, aggiungere lo zucchero, mezzo cucchiaino di cannella e lasciar  cuocere a fuoco medio per una decina di minuti, togliere dal fuoco filtrare, aggiungere l'agar agar, mescolare energicamente, rimettere sul fuoco e portare a ebollizione.

Versare la panna cotta negli stampini e lasciar raffreddare in frigorifero fino a che  sarà solidificata.

Rovesciare delicatamente la panna cotta in un piatto e aggiungere le mele caramellate.




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sabato 16 aprile 2016

TRECCIA CIAMBELLONE CON FRUTTA DISIDRATATA E ZENZERO

Una treccia-ciambella soffice, farcita di datteri, fichi e albicocche, uvetta e mirtilli rossi, pinoli, il tutto aromatizzato allo zenzero.


Ingredienti

400 g farina tipo 1 proteine 12
50 g lievito madre liquido rinfrescato
50 g zucchero di canna
200 ml acqua tiepida
100 ml yogurt intero
40 ml olio di semi di mais
1 pizzico di sale

Ingredienti per la farcitura

100 g datteri denocciolati
100 g fichi secchi
100 g albicocche disidratate
100 g uvetta 
100 g mirtilli rossi disidratati
50 g pinoli
20 g burro
1 cucchiaio di zenzero  

Ingredienti per guarnire

4/5 datteri denocciolati e divisi a metà
latte q.b.
zucchero di canna per spolverare la superficie


Per chi utilizza pasta madre solida:
70 g lievito rinfrescato, 380 g farina, resto degli ingredienti invariato.

Per chi utilizza lievito di birra
fresco: 3 g lievito
secco : 1 g lievito
Il resto degli ingredienti resta invariato.
Per il lievito di birra, mescolare in una ciotolina il lievito con 50 g di farina e 50 g di acqua, mescolare bene fino ad ottenere una sorta di cremina, coprire con pellicola trasparente, praticare un piccolo foro e lasciare riposare per un'oretta. Il poolish sarà pronto quando in superficie si formeranno tante piccole bollicine e al centro si formerà un piccolo cedimento.
Quando il poolish sarà pronto si potrà procedere come da ricetta.


Esecuzione

Riunire tutti gli ingredienti per la farcitura in un tegamino dopo averli tagliati a pezzettini e cuocerli a fuoco molto basso per dieci minuti con il burro.

Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.

Unire lo zenzero in polvere e mescolare bene. 

Lasciare riposare fino al momento dell'utilizzo.

Sciogliere nella ciotola della planetaria il lievito con l'acqua e lo yogurt, mescolando energicamente con una forchetta fino al formarsi di una fitta schiuma in superficie.

Azionare la planetaria con la foglia a bassa velocità aggiungere poco per volta meta' della farina setacciata.

Aggiungere l'olio poco per volta lasciando che venga assorbito dall'impasto.

Aggiungere il resto della farina setacciata e mescolare fino a completo assorbimento.

In ultimo aggiungere lo zucchero  e il pizzico di sale, aumentare la velocità e sempre con la foglia mescolare per una decina di minuti.

Sostituire la foglia con il gancio e portare a incordatura.

Ribaltare sul piano di lavoro leggermente infarinato e fare delle pieghe di rinforzo,  pirlare e mettere l'impasto in una ciotola sigillata con coperchio e leggermente oliata e lasciare raddoppiare.

Al raddoppio pesare l'impasto e dividerlo in tre parti uguali.

Stendere ogni parte in un rettangolo lungo circa 40 cm e largo 15. 

In ogni striscia di impasto adagiare la farcitura, sigillare bene creando tre rotoli con i quali si formerà una treccia.



Adagiare la treccia sulla leccarda del forno ricoperta da carta forno e dare la forma della ciambella cercando di unire bene le due estremità.


Aggiungere qualche pezzetto di dattero sulla superficie della treccia e lasciare lievitare coperto per circa tre ore.

Spennellare la superficie della ciambella con del latte e spolverare con zucchero di canna.

Infornare per circa 35 minuti, fino a doratura.

Lasciare intiepidire su gratella.




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BISCOTTINI DI FROLLA MONTATA

Ricetta per preparare dei biscottini al burro con la mitica sparabiscotti.


Ingredienti

170 g burro a pomata
90 g zucchero a velo
270 g farina 1
1 cucchiaino di estratto di vaniglia.
1 uovo
ciliegine e arance candite, gocce di cioccolato, mandorle e zucchero a velo per guarnire.
 
Esecuzione

Montare a spuma il burro con lo zucchero a velo setacciato, aggiungere l’uovo sbattuto leggermente con una forchetta, l’estratto di vaniglia e amalgamare bene mescolando con molta delicatezza.

Aggiungere la farina setacciata, un cucchiaio alla volta e mescolare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido e non appiccicoso.

Coprire  il panetto con pellicola e lasciare in frigorifero per un paio d’ore.

Inserire parte dell’impasto nella spara biscotti , utilizzando le ghiere con le forme desiderate.

Adagiare il fondo della sparabiscotti direttamente sulla teglia del forno senza aggiungere carta forno e formare i biscotti sistemandoli uno accanto all’altro.

Infornare a 180º per 10 minuti.

Togliere i biscotti dal forno,  decorare con canditi o frutta secca.

Toglierli dalla teglia solo quando saranno raffreddati.

Spolverizzare con di zucchero a velo.


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TRECCINE ALL'OLIO

Treccine di pane all'olio, morbide e profumate,  dalla crosta liscia, con un interno soffice adatte da consumare da sole o imbottite sia con dolce che salato. 


Ingredienti

400 g farina tipo 1
50 g esubero lievito madre liquido
200 ml acqua tiepida
8 g sale

20 ml olio d'oliva
Olio d’oliva per spennellare i panini             


Per chi utilizza pasta madre solida:
70 g esubero lievito, 370 g farina, resto degli ingredienti invariato.

Per chi utilizza lievito di birra:
fresco: 3 g lievito
secco : 1 g lievito
Il resto degli ingredienti resta invariato.
Per il lievito di birra, mescolare in una ciotolina il lievito con 100 g di farina e 100 g di acqua presi dal totale, mescolare bene fino ad ottenere una sorta di cremina, coprire con pellicola trasparente, praticare un piccolo foro e lasciare riposare per un'oretta. Il poolish sarà pronto quando in superficie si formeranno tante piccole bollicine e al centro
si formerà un piccolo cedimento.
Quando il poolish sarà pronto si potrà procedere come da ricetta.

Esecuzione

Nella ciotola della planetaria sciogliere il lievito nell'acqua con una forchetta fino a  quando si sarà formata una schiuma in superficie; aggiungere la farina setacciata e impastare 
 con la foglia a bassa velocità, infine aggiungere il sale e impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Sostituire la foglia con il gancio, aggiungere l’olio a filo e lasciare che l’impasto lo assorba completamente. 

Aumentare la velocità e incordare.

Ribaltare l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e lasciarlo riposare per mezz'ora coperto con ciotola a campana

Fare delle pieghe a libro due volte ogni 15 minuti.

Mettere l'impasto in una ciotola coperta con pellicola e leggermente oliata e lasciare lievitare fino al raddoppio. 

Dividere l’impasto in panetti da 75 g  che a loro volta andranno divisi in tre parti con le quali si dovranno formare le treccine. 

Adagiarle sulla placca del forno coperta con carta forno e lasciarle lievitare per circa due ore.

Spennellare i panini con dell’olio d'oliva e cuocerli a 220º per 20 minuti circa, fino a doratura. 

Negli ultimi 5 minuti lasciare cuocere con il portello del forno socchiuso per fare uscire l’umidità. 

Lasciare raffreddare su gratella.


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venerdì 15 aprile 2016

BORSA A UNCINETTO

nel mio gruppo di facebook abbiamo creato un evento per copiare questa bellissima borsa. Ci stiamo dando da fare perche' non ci sono spiegazioni dettagliate.
Mano a mano che procederemo riportero' le istruzioni per poterla confezionare nel modo piu' semplice possibile, quindi...seguitemi e ...buon lavoro


Filato di cotone nel colore desiderato 300 g. da usare con uncinetto n.2
Guarnizione per manici a piacere
Fodera in cotone cerato in tinta


                     

1 giro: 6 catenelle, una maglia bassissima sulla prima catenella effettuata e si otterrà l'anellino.


2 giro: 3 cat.(equivalgono ad una m.alta), 15 m.alte lavorate nell'anellino, finire con una maglia bassissima sulla terza cat. d'inizio ottenendo così 16 m.alte.


3 giro: 3 cat.( 1 m.alta), una catenella,1 m.alta nella successiva m.alta sottostante,1 cat...così fino al termine del giro. Chiudere con una m.bassissima sempre sulla terza cat. Avrete così 16 m.alte separate da 1 cat.


4 giro: 1 cat.( che corrisponde ad 1 m.bassa), 2 m.basse nello spazio tra le 2 m.alte del giro sottostante,1 m.bassa sulla m.alta sottostante e così via, fino alla fine, chiudendo con una m.bassissima sulla cat.d'inizio.


5 giro: 3 cat.nelle successive 2 m.basse sottostanti lavorare 2 m. altissime che chiuderete insieme, 3 cat. e tre m.altissime chiuse insieme, fino alla fine.


6 giro: 1 cat.( 1 m.bassa), 3 m.basse nell'archetto sottostante,1 m.bassa sul gruppo delle 3 m.altissime, e così via, terminando sempre con 1 m.bassissima sulla prima cat.





7 giro: 5 cat.,1 m.bassa sulla m.bassa sottostante(quella lavorata sul gruppo di m.altissime), 4 cat., 1 m.bassa e così via.



8 giro: 1 m.bassa,2 m.alte,1 m.altissima,2 m.alte,1 m.bassa lavorate nel primo archetto sottostante. Continuare così fino alla fine, terminando sempre con 1 m.bassissima sulla prima m.bassa d'inizio giro.


9 giro: 7 cat.( 1 m.altissima e 3 cat.), 1 m.bassa sulla m.altissima sottostante, 3 cat., 1 m.altissima tra le 2 m.basse del giro sottostante,3 cat.,fino al fine. Chiudere con una m.bassissima sulla 4 cat.d'inizio.



10 giro: 3 m.basse nell'archetto sottostante, così per tutto il giro, terminando con 1 m.bassissima sulla prima m.bassa lavorata.
 


11 giro: 1 m.bassa sulla seconda m.bassa sottostante,3 cat., saltare due maglie di base, 1 m.bassa, così fino alla fine. La solita m.bassissima sulla prima m.bassa, tagliare il filo. La prima piastrella è fatta. Iniziare la seconda e lavorarla fino alla fine del giro 10, poi si dovrà iniziare ad attaccarla alla prima. 
e con questo giro si finisce il primo motivo. 


Una volta creato il primo motivo, iniziare il secondo fermando il lavoro al penultimo giro e iniziare l'undicesimo giro, facendo solo il primo archetto di 3 cat., quindi dopo la m.bassa, lavorate una cat., puntate l'uncinetto in uno degli archetti di 3 cat.dell'altra piastrella, una m.bassa, una cat.ed una m.bassa sulla seconda m.bassa della piastrella che state ultimando.


Questo va fatto 5 volte, dopodiché terminare il motivo secondo quanto descritto nel giro 11. Si dovranno lavorare sei motivi uniti uno all'altro. 



L'ultimo motivo andrà unito al primo creando un anello.



 A questo punto del lavoro si dovranno preparare i raccordini tra un motivo e l'altro.


Sei catenelle, chiudere ad anello con maglia bassissima, 


5 catenelle, 1 m.bassa sul terzo archetto del motivo, 
5 catenelle, 1 maglia bassa nell'anellino, 



3 catenelle, 1 maglia bassa nel secondo archetto del motivo, 
3 catenelle, 1 maglia bassa nell'anellino, 


2 catenelle, 1 maglia bassa nel nel primo archetto, 
2 catenelle, 1 maglia bassa nell'anellino, 
4 catenelle, 1 maglia bassa nel punto di giunzione dei due motivi.


A questo punto lavorare in modo speculare terminando con 3 maglie basse nell'anellino.
Chiudere con maglia bassissima.


Tagliare il filo e ripetere il lavoro negli spazi tra un motivo e l'altro, sopra e sotto. 


Preparare il fondo:

Preparare 60 catenelle,  lavorare una maglia alta nella quarta catenella e proseguire fino alla fine delle catenelle, lavorare cinque maglie alte sull'ultima catenelle, e proseguire a maglie alte dalla parte opposta lavorando quattro maglie alte in uno stesso punto.



Lavorare in tondo aumentando ad ogni giro del lavoro quattro maglie per parte.



Lavorare sette giri completi aumentando di volta in volta ad ogni giro qualche maglia sulla parte rotonda. (gli aumenti saranno circa tre/quattro per parte, il lavoro non dovrà inarcarsi, quindi se ne servirà uno in più potrete aggiungerlo senza problemi)



Finiti i giri a maglie alte fare tre giri a maglia bassa senza aumentare in modo che il lavoro inizia a inarcarsi e formare una sorta di fondo curvo.
Tagliare il filo.



a questo punto riprendere i motivi e nella parte finale fare un giro di maglie basse. 
Tre maglie basse in ogni archetto, una maglia bassa su ogni maglia bassa e quattro maglie basse nelle catenelle dei raccordini.
fare un secondo giro di maglie basse. 
Tagliare il filo.
Unire il fondo della borsa ai motivi con ago e filo.


Riprendere la parte alta dei motivi e fare un giro di maglie basse come segue:
Tre maglie basse in ogni archetto, una maglia bassa su ogni maglia bassa e quattro maglie basse nelle catenelle dei raccordini.
Fare ancora cinque giri di maglie basse sulle maglie basse sottostanti.
Iniziare ora con il punto a ventaglietti.


Primo giro, tre catenelle, una maglia alta nella stessa maglia sottostante, una catenella, due maglie alte nella stessa maglia sottostante, saltare quattro maglie e ripetere il motivo ventaglietti fino alla fine del giro.


Completare otto giri a punto ventaglietti



Contare il numero degli archetti e dividerlo in due. Mettere un segno fatto con una spilla o con del filo colorato.
Dividere poi in due le parti centrali allo stesso modo di quelle laterali. 
Avrete la borsa divisa in quattro sezioni, due laterali e due centrali.
Iniziare a lavorare lateralmente con  2 catenelle fra le quattro maglie alte del ventaglietto, 1 maglia bassa e 2 catenelle


visione parte laterale della borsa


proseguire poi sempre a punto ventaglietti fino alla parte centrale e  iniziare con le diminuizioni come da foto:
due maglie alte, 1 catenella, 1 maglia alta e puntare l'uncinetto sulla seconda maglia dell'archetto sottostante chiudendo con una maglia bassissima.



prima maglia
  

seconda maglia




1 catenella e 1 maglia alta


puntare l'uncinetto sulla seconda maglia del giro precedente chiudendo con una maglia bassissima



questa sarà la prima diminuzione a destra.

Per la successiva, a sinistra, dovrete lavorare in modo speculare

puntare l'uncinetto sulla prima maglia del giro precedente sempre maglia bassissima fare 1maglia alta 1 catenella e 2 maglie alte.

Nei giri successivi lavorare allo stesso modo lateralmente e sulla parte centrale diminuire sempre l'archetto precedente  a destra che a sinistra fino ad arrivare ad avere solo un archetto per parte.

Per non staccare il filo lavorare con delle maglie bassissime la parte centrale.


prima diminuzione centrale


diminuzioni successive


è possibile dividere il lavoro in più parti staccando il filo ogni volta. In questo modo non si dovranno fare le maglie bassissime di congiunzione fra la parte destra e quella sinistra.

Quando si avrà solo un ventaglietto su tutti e quattro i lati, iniziare a lavorare la fascia a maglie basse.
Lavorare per 6 giri.




Fermare tutti i fili con ago e tagliare l'eccedenza.

Passare alla fodera e al rinforzo del fondo.

Tagliare un cartoncino della forma del fondo e tagliare la stessa forma nella fodera lasciando un centimetro dappertutto che servirà per la cucitura.


Cucire il cartoncino al fondo interno della borsa con punto esterno nascosto.



Tagliare un rettangolo di fodera pari alla lunghezza del diametro del fondo della borsa e alto 5 cm in più dell'altezza della borsa.

Chiudere il rettangolo in altezza con cucitura a macchina, spillare il fondo della fodera al rettangolo e cucire a macchina con cucitura a piedino.

Ribattere la parte alta con punto nascosto.




Per i manici

fare una catenella della lunghezza desiderata e lavorarla a punto basso per sei giri.

Preparare del cordoncino o codina di topo per inserire nei manici e chiudere con ago le lunghezze dei manici.



fissare i manici alla borsa infilando prima di cucire le guarnizioni prescelte.

Stirare bene



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